Di questi tempi è molto raro che il bilancio aziendale riservi cifre considerevoli da investire in beneficenza. Nonostante questa triste premessa è possibile programmare un certo numero di attività diverse dal core business e dedicate ad aiutare la natura ed il prossimo; con i consigli di questo articolo (e di altri disponibili on-line) sarà possibile avere interessanti risutati anche con investimenti ridotti.

Prima di analizzare le cinque idee che verranno presentate oggi è opportuno fare una considerazione secondo cui una parte delle risorse allocate in attività di beneficenza potrebbero portare alcuni risultati collaterali come un miglioramento dell’immagine aziendale, la crescita dello spirito di team tra colleghi ed un maggior orgoglio dei dipendenti nel lavorare per una società che si interessa al mondo dove viviamo. Per questo motivo alcune delle risorse economiche originariamente destinate alla promozione oppure alla motivazione del personale potrebbero essere impiegate anche per attività di beneficenza.

Vediamo ora quali sono le proposte:

1. seed savers

Nel nostro Paese sono in pochi a sapere di cosa di tratta quando si parla di seed saver.

In poche parole si tratta di piantare nel proprio giardino o nel proprio terrazzo delle piante da orto o da frutto con lo scopo di ottenere dei semi da spedire via posta ad una associazione che si occupa, a sua volta, di farli avere agli abitanti dei Paesi poveri del mondo. Il principale motivo è dovuto al fatto che in molti paesi del terzo mondo è possibile acquistare solamente semi geneticamente modificati per essere sterili in modo che gli agricoltori, di anno in anno, siano obbligati ad acquistarli nuovamente azinchè utilizzare quelli nati naturalmente dalle piante.

Su Internet è possibile trovare varie associazioni di seed saver che forniscono dei kit piuttosto facili da piantare e capaci di crescere anche semplicemente in un vaso in terrazzo. Questa ottima idea può semplicemente essere applicata ad una realtà aziendale destinando una parte del giardino oppure dei terrazzi degli uffici alla semina di queste piante. Una adeguata informazione sul recinto del piccolo orticello e sul sito web aziendale porterebbe ad un miglioramente d’immagine ed una popolarità considerevole a fronte di un investimento davvero limitato ed etico.

2. pompa giocatto (PlayPump)

La PlayPump è una sorta di giostra per bambini ma ha l’importante funzione di consentire l’estrazione di acqua da un pozzo. Installare una PlayPump costa circa 5000 euro e dovrebbe fornire acqua per circa 2500 persone. Per donazioni superiori a 100-150€ l’associzione Roundabout Outdoor ti spedirà un modellino fatto a mano di replica della pompa, un oggetto interessante per arredare gli uffici come la protineria o lo sportello con il pubblico.

Ecco un video che mostra il funzionamento della PlayPump (purtroppo è in coreano ma anche senza audio si capisce abbastanza facilmente)

3. adottare un bambino a distanza

L’adozione a distanza di un bambino è una modalità di beneficenza molto famoso anche in Italia anche se, nella realtà, non ha mai avuto un vero e proprio boom. Oltre al fondamentale aspetto benefico del sostenere, almeno economicamente, la vita di un bambino dei Paesi in via di sviluppo, un aspetto interessante è quello che, a fronte di un offerta, è possibile ricevere una foto del bambino adottato.

Quindi, perchè non adottare un bambino per ogni ufficio e dare la foto da appendere negli uffici?

Anche in questo caso la spesa non è alta ed ogni ufficio avrebbe il “suo bambino”.

4. salvaguardare le foreste

Oltre alla salvaguardia delle foreste maggiori del mondo per estensione, è intressante sapere che esistono vari gruppi che si occupano di foreste più vicine a dove viviamo e che sicuramente apprezzerebbero un aiuto economico per le loro attività di protezione dell’ambiente.

Un caso di eccellenza è rappresentato da Valcucine che ha fondato il progetto Bioforest coinvolgendo anche altre realtà industriali in un progetto di protezione di un sito naturale nell’area pordenonese. L’aver intrapreso un progetto di protezione del proprio territorio anzichè di una terra fisicamente lontanta potrebbe rappresentare una scelta vincente per quelle aziende i cui stakeholder vivono nelle vicinanze dell’azienda.

5. concorso tra i dipendenti

Il numero di associazioni, gruppi e singoli a cui destinare donazioni è praticamente infinito ed ognuno di noi ha delle preferenze legate alla propria vita e alla propria mentalità. Per questo motivo perchè non proprorre ad ogni ufficio una cifra (o un certo numero di ore) da investire in beneficenza in un progetto a loro scelta? Perchè non creare un evento in cui un rappresentante presenta ai colleghi dove sono stati destinati i fondi di quell’ufficio e perchè hanno deciso quello specifico progetto? Sono sicuro che realizzando una simile idea emergerebbero dei progetti interessanti e si migliorerebbe il clima aziendale, non dimenticate che anche una delle aziende migliori al mondo dal punto di vista del clima aziendale lo fa: Atlassian.

Nicola S.

ingegnere industriale appassionato di digital management, logistica e produzione. Ha lavorato in diverse grandi aziende nei settori della logistica, oil&gas e della consulenza IT. Ha studiato presso l'Università di Trieste e presso la University of Technology di Sydney.

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