Con questo articolo si conclude la serie legata alla compilazione della parte superiore del business model canvas. La parte inferiore, che riguarda le entrate e alle uscite economiche, verrà trattata tra qualche giorno completando questa breve guida alla compilazione del canvas.

Le attività chiave sono tutte quelle operazioni che fanno in modo che le risorse chiave e le relazioni con i partner possano essere utilizzate per generare la nostra value proposition. Dal punto di vista pratico ci viene incontro una delle più famose tecniche di project management: la work breakdown structure (WBS).

Work Breakdown Structure

Work Breakdown Structure (fonte http://commons.wikimedia.org/wiki/File:WBS_Team_Lightspeed.pdf)

Tale tecnica è una scomposizione delle macro attività del progetto in più sotto-attività, più dettagliate con lo scendere di livello fino ad arrivare alle attività elementari oltre il quale è superfluo procedere nella scomposizione (i cosiddetti compiti). La WBS è trattata da molti libri e la descrizione che se ne fa in questo articolo è ovviamente una semplificazione enorme. Sempre facendo fede al principio che impone di scrivere poco (e bene) nel business model canvas, quanto va riportato nel riquadro key activities non può che essere il primo livello della WBS, quello contenente un elenco di macro-attività. La ripartizione dei compiti e l’incrocio con i relativi addetti nel team di progetto è un’operazione che esula dagli scopi del business model canvas e non va considerata nel livello di analisi che stiamo facendo.

Nicola S.

ingegnere industriale appassionato di digital management, logistica e produzione. Ha lavorato in diverse grandi aziende nei settori della logistica, oil&gas e della consulenza IT. Ha studiato presso l'Università di Trieste e presso la University of Technology di Sydney.

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